Livio Rossetti

Il volumetto, pubblicato in occasione della firma dell'accordo culturale tra UnivPG e UNAM, racconta trenta anni di rapporti di amicizia e collaborazione scientifica tra studiosi messicani ed esponenti dell'Università di Perugia. In questa cornice trovano posto anche informative sui trenta anni di vita del Circolo Amerindiano di Perugia e sulle relazioni tra il gruppo musicale "L'Orfeo" di Spoleto e la città di Guanajuato.

Oltre ai saggi del Mazzara e del Narcy, il volume include: ■ L. R., Il dialogo socratico come unità comunicazionale 'aperta', pp. 33-52, ■ L. R., L'Eutidemo di Senofonte: Memorabili IV 2, pp. 63-103. ■ Come si legge in quarta di copertina, gli studi qui riuniti si inseriscono in quella che al giorno d'oggi si può considerare una svolta nella considerazione dei cosiddetti Socratici Minori come testimoni di Socrate, e specialmente di Senofonte che, di recente, è divenuto oggetto di un vasto ripensamento e di una autentica riscoperta dopo essere stato ritenuto, per lungo tempo, scrittore "superficiale" e "banale".

E' la traduzione portoghese dell'INTRODUZIONE ALLA FILOSOFIA ANTICA pubblicata nel 1998. Contiene aggiornamenti.

Si tratta di un ampio CD corredato da volumetto di 60 pagine che, oltre a fornire una presentazione geneale del CD, include il testo dell'Eutifrone platonico in traduzione italiana, con sobrie note di commento. Questo Eutifrone interattivo rimpiazza, riformula ed amplia il Dialoga con Socrate del 1995. La principale novità della nuova versione è rappresentata dalla sezione "Questo Eutifrone ci fa discutere", che ha il compito di espandere l'articolata esplorazione di un dialogo che facilmente passa per lineare o perfino troppo semplice. Ma capirci qualcosa significa appunto andar oltre queste apparenze. Si tratta di un lungo viaggio, e suppone che l'utente (potrebbe trattarsi di studenti di liceo, ma non solo) ci dedichi del tempo e ci lavori a più riprese, senza alcuna fretta di "stringere" e tirare delle conclusioni.

Ciò che proponiamo in questo DVD è un Socrate non banale, non scontato, e nemmeno inutilmente patetico. ■ Il DVD, nato in Grecia, adotta forme creative di semi-recitazione, mantiene una bella vox Graeca e lo accompagna con gli ormai consueti sottotitoli. ■ Visto in classe, il DVD fa sorgere vasti grappoli di quesiti sui luoghi, sui fatti, sul quadro normativo, sul senso degli eventi e perfino sulla terminologia, offrendo spazi importanti al classicista non meno che al docente di filosofia. ■ Nell'opuscolo di accompagnamento figura anche il testo continuo della narrazione e dei sottotitoli, in italiano in greco moderno, favorendo i confronti e l'acquisizione di un primo livello di dimestichezza con la lingua dei Greci del nostro tempo.

Le giornate di studio "Filosofare con i bambini e i ragazzi" del 2005 hanno rappresentato il primo tentativo di riunire gli “stati generali” della “filosofia con i bambini” in Italia in una fase di grande espansione (e di conseguente proliferazione dei modi in cui si opera per valorizzare il potenziale filosofico delle giovani generazioni). Già solo da questo punto di vista, il volume costituisce perciò un accesso privilegiato a modi diversi di rappresentarsi la realtà (e le prospettive) della filosofia con i bambini, e così pure a una molteplicità di esperienze più o meno pionieristiche. La sessione a Villa Montesca di Città di Castello rispondeva infatti all’esigenza di “guardarsi attorno” e cercar di capire la direzione che poteva prendere questo inedito <i>philosophein</i> con dei bambini (e, talvolta, dei ragazzi) sia sul piano della elaborazione teorica, sia nei modi concreti di innescare potenti reazioni a catena.

Chi non si occupa intensivamente di Empedocle può non sapere che questo intellettuale fascinoso (e poeta sofisticato) è oggetto, da oltre un decennio, di una formidabile accelerazione degli studi, con roventi contrapposizioni tra diverse linee interpretative. Alla vivacità e rilevanza del dibattito ha contribuito, la pubblicazione, avvenuta nel 1999, di un importante papiro contenente sostanziopsi blocchi di esametri sicuramente ascrivibili a questo autore, e precedentemente ignoti. In questo movimentato contesto si inseriscono gli studi qui raccolti. Essi riprendono, talora con ardimento, alcune delle questioni "dottrinali" più controverse -- la teoria dei due cosmi, criticata dal Santaniello, il sapere "scientifico" di Empedocle su cui indaga il Rossetti -- e due clasici temi della filologia empedoclea: l'attribuzione di singoli frammenti al Peri physeos o ai Katharmoi (G. Cerri) e la creativa ripresa di molti elementi del linguaggio omerico (C. Bordigoni). Il volume presta inoltre una speciale attenzione all'Empedocle postumo di Renato Laurenti (Napoli 1999), di cui tratta ampiamente F. Alesse.

While appearing to be a conventional Festschrift in honour of a reputed Professor of Philosophy at the University of Toronto, this book includes a unique collection of essays by a number of distinguished scholars on current changes in the field of ancient philosophy (some might say, rather, resistance to change) as globalization profoundly affects local culture and the education of new gernerations seems likely to be transformed in significant ways. The essays have been organized largely in geographical order, starting with Professor Robinson's adopted country, Canada, and ending with the linguistic community (and geographical area) more strictly linked with what we have become accustomed to call "ancient philosophy": Modern Greece. Through our journey, which takes us through the Americas, the Pacific area and Europe, readers will be pleased to discover how a widening interest in ancient philosophy has recently spread to a reparkable number of "new" countries.

In una disciplina come la filosofia antica confluiscono e interagiscono le competenze specifiche dei filosofi così come le competenze specifiche dei filologi, col risultato di mettere ogni tanto in difficoltà chi non sia sufficientemente "attrezzato" sull'uno o sull'altro fronte. L'apparato concettuale e le informazioni raccolte in questo volume servono appunto per orientarsi nella variegata e complessa problematica derivante dall'intreccio di competenze che, di per sé, avrebbero poco in comune. Il volume si raccomanda per chiunque voglia andare oltre un approccio amatoriale ai testi dei filosofi greci e latini.