L. ROSSETTI - INTRODUZIONE ALLA FILOSOFIA ANTICA (1998)


Soglia critica

Con questo termine si suole indicare ciò che per un dato autore rappresenta lo standard (il livello da raggiungere, e anche il livello di cui accontentarsi) in materia di efficiente organizzazione dell’insieme, di approfondimento delle questioni, di rigore delle dimostrazioni e di altri modi ritenuti idonei per provare l’affidabilità di un certo assunto. In subordine il termine indica lo standard presuntivamente richiesto da un certo tipo di destinatari, vale a dire ciò che può ritenersi necessario e sufficiente (quindi funzionale) allo scopo di acquisire la loro approvazione, il loro assenso e/o una buona risposta emozionale. Un’altra possibilità è che l’autore induca i suoi lettori a adottare un determinato standard in base al quale sentirsi insoddisfatti, poniamo, delle tesi accreditate da altri autori ma soddisfatti del tipo di trattazione offerta dall’autore medesimo (cf. le voci Orizzonte di attesa e Sistema filosofico virtuale). Pur essendo difficile oggettivare una simile nozione, si può sempre fissare qualche elemento della soglia critica.

 


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