L. ROSSETTI - INTRODUZIONE ALLA FILOSOFIA ANTICA (1998)
Fortuna
Non genericamente il successo di un dato pensatore in altre epoche, ma il modo in cui è stato normale rappresentarsi il personaggio e le sue teorie (quindi anche il 'posto' che tutto ciò ha occupato o finito per occupare nell'immaginario collettivo), il 'taglio' di ciò che si seppe scrivere sull'argomento in epoche diverse e il ragionamento che presiede a un modo definito di rappresentarsi la sua personalità culturale, l'incidenza che determinate idee poterono esercitare in una definita stagione della cultura. Una simile 'fortuna' è spesso significativa in negativo, per via delle possibilità speculative che una certa linea interpretativa non ha saputo far affiorare (e che quindi non sono state tenute in conto in una certa epoca o da un certo altro filosofo), ma può esserlo anche in positivo, ad es. quando la ricerca contemporanea perviene a valorizzare e rilanciare idee che un tempo erano circolate, ma per venire poi dimenticate e rimosse.