L. ROSSETTI - INTRODUZIONE ALLA FILOSOFIA ANTICA (1998)
Essoterico
In greco: lÒgoi ™xwteriko… [logoi exoterikói], opere «esterne», cioè divulgative, pensate per un pubblico non professionale. Con questo termine Aristotele non di rado rinvia ad altre sue trattazioni di carattere divulgativo, spesso precisando che su un dato argomento ne ha scritte più d’una (v. ad es. Met. XIII 1, 1076a28 e Pol. III 6, 1278b31). Opere essoteriche (o acroamatiche) vengono comunemente considerate i suoi dialoghi. La voce complementare è Esoterico.