L. ROSSETTI - INTRODUZIONE ALLA FILOSOFIA ANTICA (1998)
Aforisma
Gr. ¢fÒrisma o ¢forismÒj [aphòrisma o aphorismòs], «cosa separata e delimitata». È la massima o sententia che l’uso ha isolato dal contesto. Il Corpus Hippocraticum include però un’opera intitolata Aphorísmata, che è una collezione di brevi precetti (ad es.: «i casi disperati richiedono i rimedi più disperati», «una stanchezza ingiustificata significa malattia», «la febbre che segue alla convulsione o al tetano pone fine alla malattia»; ne è derivato l’uso medievale di raccogliere sotto questo titolo una varietà di raccolte di precetti medici). In questo caso abbiamo perciò un testo che è addirittura nato come aforismatico. Tale è anche il caso delle Massime capitali di Epicuro, il quale ha tuttavia utilizzato, per l’occasione, un altro termine (v. alla voce Doxai).